Join my books } La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo

18:24:00

Titolo: La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo (The time traveler's wife)

Autrice: Audrey Niffenegger
Prezzo: 9,50 € (tascabile)

Preferisco questa copertina,
perfettamente concordante con la storia


Ho letto questo libro nel dicembre del 2011, durante le vacanze di Natale: è stato mio fedele compagno durante il mio viaggio a Londra, momento che sarà sempre un caro ricordo.
Dalle altre recensioni che ho letto, ho potuto constatare che questo libro si può odiarlo o amarlo: non esiste via di mezzo.
Il libro tratta della vita di una coppia, Claire e Henry, non proprio definibili normali e felici. Henry è affetto da una malattia che gli permette di viaggiare nel tempo: incapace di controllare i suoi spostamenti temporali, si trova nudo in luoghi e tempi che non può prevedere. Allora, deve imparare a cavarsela fino a che non riesce a tornare indietro. In uno dei suoi viaggi, Henry incontra Claire: quando i due si incontrano, lei è solo una bambina, mentre lui ha superato la trentina (e la conosce già nel suo tempo presente). Dopo il primo incontro, Claire incontra Henry molto spesso, sa che si incontreranno di nuovo quando lei crescerà, ma non sa dove e quando.
 L'autrice ha sicuramente scelto una trama molto delicata con cui giocare, ma non si può certo dire che pecchi di originalità. Così come Henry viaggia nel tempo, viaggiamo anche noi, da un anno ad un altro, avanti ed indietro. La storia è narrata sia dal punto di vista di Henry che di Claire, quasi come una sorta di diario. I due ci confessano i loro sentimenti, le loro paure, ma anche il loro immenso amore. Non è facile essere la moglie di un uomo che viaggia nel tempo, che sparisce e ti lascia lì, chiedendoti quando tornerà, se starà bene o si ficcherà in qualche guaio; non è facile conciliare il desiderio di una famiglia con la vita reale. D'altra parte, è difficile non confessare alla moglie di aver viaggiato nel futuro e aver letto il proprio necrologio, conoscendo il giorno e l'ora della propria morte.
Questa storia ci insegna che, a prescindere dall'assenza dell'altro, ci si può amare realmente e completamente. Questa è la storia di un amore diverso da quello che ci presentano oggi il più delle volte: non è un amore spontaneo e rinforzato dal tempo; è un amore irruente, quasi obbligato, una maledizione e al tempo stesso una benedizione.
Trovo che l'autrice si sia mossa bene durante la narrazione, forse avrebbe potuto evitare i salti di tempo iniziali, che sono risultati sgraditi a molti; d'altra parte, trovo che questo dettaglio possa farci sentire più vicini a Henry: lui incapace di controllare il suo tempo, noi obbligati ad uno scorrere degli eventi caotico e non lineare. Nonostante i primi momenti di lettura abbastanza confusi, il resto scivola velocemente. I salti di narrazione aiutano a tenere il lettore incollato al libro. 
Il mio consiglio è: leggete questo libro se effettivamente avete la possibilità di leggerlo continuamente, senza stacchi lunghi. Una lettura perfetta per le anime romantiche, per tappare il triste post vacanza.
Inoltre, da questo best seller è stato tratto anche un film, che vede come protagonisti Rachel McAdams (che adoro) ed Eric Bana, dal titolo Un amore all'improvviso: non avrebbero potuto scegliere titolo peggiore. A parte ciò, il film mi è piaciuto molto: tiene fede al libro, tranne per la scena finale, e questo mi è dispiaciuto un po'. 
Colonna sonora perfetta per la lettura: All this time dei One Republic, Broken dei Lifehouse.



You Might Also Like

0 commenti

Lettori fissi

Blog Archive