Join My Music #1

15:04:00

Ho deciso di aprire una rubrica in cui vi parlerò della mia musica preferita, band e cantanti più o meno noti (la maggior parte sicuramente quasi sconosciuta in Italia).
Per inaugurare tale spazio, ho scelto i Simple Plan: band canadese, abbastanza famosa anche qui in Italia. Hanno tenuto due concerti lo scorso Marzo, uno a Roma (dove sono andata!) ed uno a Milano.
Con una carriera ormai più che decennale (dal 1999), la band ha pubblicato l'ultimo album nel 2011, intitolato Get Your Heart On, accompagnato da un tour mondiale. Nel corso della loro carriera hanno pubblicato in tutto 4 album.

Chuck, David, Pierre, Jeff e Seb

Il nome della band si ispira a un film (A simple plan) e i suoi membri sono: Pierre Bouvier come voce solista, Chuck Comeau alla batteria, Jeff Stinco alla chitarra, Sebastian LaFebvre alla chitarra e terza voce, David Desrosiers al basso e seconda voce.
Ho conosciuto questa band quando in Italia uscì il video di "Welcome To My Life", probabilmente nel 2004 o 2005. Da qui ho ascoltato altre canzoni tratte dallo stesso album. Mi sono riavvicinata alla loro musica con l'uscita dell'ultimo album, che adoro!
Trovo che i punti forti dei Simple Plan siano il contatto coi fan e l'amicizia che c'è tra i membri del gruppo. Sono in grado di scrivere dei meravigliosi testi, a cui facilmente ci si può relazionare, forse anche perchè ispirati dalla vita stessa degli autori (es. Welcome to my life, This song saved my life, Perfect). Il fratello di Pierre e la nonna di Jeff sono stati malati di cancro, ma fortunatamente sono riusciti a curarlo: a tal proposito, hanno scritto Save You, una delle loro migliori canzoni.

Dell'ultimo album, i miei brani preferiti sono Can't keep my hands off you, Summer Paradise (duettato con K'naan e Sean Paul), This Song Saved My Life, Astronaut e Jet Lag. Proprio questo singolo vede un duetto, che vede la collaborazione con diversi artisti: un testo totalmente inglese per il duetto con Natasha Bedingfield e -separatamente - con la cantante cinese Kelly Cha, uno metà inglese e metà francese per quello con Marie-Mai (anche lei canadese).
Come già anticipato, ho visto per la prima volta la band dal vivo durante l'ultimo tour, a Roma. E' stata un'esperienza fantastica, hanno talmente tanta energia sul palco che sembrano ancora ventenni! Per non contare che è una delle poche band che sa realmente suonare e cantare dal vivo. 
E' stato bello vedere come ci fosse gente di tutte le età: miei coetanei, ragazzi più piccoli, accompagnati dai genitori. E devo ammettere che questi sembravano divertirsi più dei figli! Bè, magari non nel momento in cui David si è infilato la mano nei pantaloni... Dettagli.
E' stato emozionante sentire le canzoni che più amo dal vivo: toccanti le esecuzioni di Crazy e Astronaut. La band è in grado di trattenere il pubblico, con cui interagisce: si vede che questi ragazzi amano quel che fanno! 
Vi consiglio di ascoltare qualcuna delle canzoni che ho citato qui sopra ed il concerto che hanno tenuto con la Montreal Symphonic Orchestra, i cui ricavati sono andati in beneficienza. A tal riguardo, i Simple Plan si sono sempre impegnati in cause sociali, e hanno istituito una fondazione che si occupa di aiutare i bambini e gli adolescenti malati o con handicap, con problemi di alcolismo, tossicodipendenza, o legati alla povertà e alla guerra. Un applauso a questa grande band.
Il concerto mi ha permesso di conoscere un'altra band che merita, che conoscevo soltanto superficialmente: We The Kings, che hanno aperto la serata con poche ma ottime canzoni (Say you like me, She takes me high, We'll be a dream). Aspettatevi presto un post dedicato a loro.
Simple Plan in concerto a Roma

We The Kings 

E voi, conoscete i Simple Plan? Lasciatemi le vostre opinioni sulla band (e sulla rubrica) con un commento.
A presto!

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